Circolare n. 35 - prima prova di evacuazione - (D.L. 81/2008)

Al personale docente

Al personale ata

Agli alunni

                                                                   Circolare n. 35            

Oggetto : prima prova di evacuazione - (D.L. 81/2008)

Si comunica a tutto il personale che è stata programmata per l’anno scolastico 2018-19 la prima prova di evacuazione antincendio.

Le prova verranno effettuate in data: 26 novembre (Librizzi e Colla), 27 novembre (San Piero Patti), 28 novembre (Basicò, Montalbano e Santa Maria). Tutto il personale è tenuto a prendere visione della procedura di evacuazione di emergenza e delle planimetrie dei piani in cui sono riportate le vie d’esodo.

Si riportano di seguito alcune indicazioni utili per la buona riuscita della prova stessa.

 In ogni classe sarà cura dei docenti coordinatori individuare tra gli alunni l’aprifila, il chiudifila e almeno due alunni di supporto agli alunni bisognosi di aiuto. È bene mantenere affisso nell’aula un promemoria degli incarichi:

  • alunno apri-fila: apre la porta e guida i compagni verso le aree esterne di raccolta;
  • alunno chiudi-fila: assiste i compagni in difficoltà e chiude la porta del locale che viene abbandonato, assicurandosi che nessuno sia rimasto dentro;
  • alunni di supporto: aiutano i compagni diversamente abili o sostituiscono gli incaricati assenti, chiudono le finestre.
  • diffusione del segnale di allarme;
  • apertura dei cancelli;
  • disattivazione della corrente elettrica;
  • chiusura del gas;
  • chiamate telefoniche di soccorso.

 Per le modalità di evacuazione si fa riferimento alla piano di evacuazione e alle norme generali di comportamento

 Le stesse operazioni vanno espletate dai docenti che utilizzano le aule speciali (palestra, laboratori, mensa…).

 I docenti devono verificare che nelle aule la posizione di banchi, sedie e cartelle non costituisca un ostacolo all’evacuazione. Lo spostamento deve avvenire in tempi rapidi e mantenendo la calma.

 Al segnale di evacuazione (tre squilli prolungati di campana), gli alunni ricevuto l’ordine dall’insegnante, si mettono in fila senza attardarsi a raccogliere effetti personali, abbandonano l’aula senza correre, spingersi o urlare. Devono uscire ordinatamente, incolonnarsi dietro il compagno aprifila e dirigersi verso l’area di raccolta indicata. Gli alunni diversamente abili e non autonomi negli spostamenti escono per ultimi, in modo da non intralciare il flusso di uscita, aiutati dai compagni o dal personale ausiliario presente sul piano.

Il docente prende il foglio con l’elenco degli alunni, il modulo di sfollamento e la penna, contenuti nella busta appesa alla porta (o in prossimità di essa) di uscita dell’aula; verifica che tutti gli alunni siano usciti dall’aula e segue la classe.

 I docenti, raggiunto il punto di raccolta con le rispettive classi, fanno l’appello, compilano il Modulo di sfollamento e lo consegnano subito al docente responsabile di plesso.

 Il personale ATA deve provvedere all’espletamento delle seguenti mansioni:

I punti di raccolta sono stati individuati nel piano di evacuazione di ciascun plesso.

Al fine di assicurare il corretto e sicuro svolgimento delle procedure di emergenza, è indispensabile che ciascuno sappia esattamente come comportarsi; particolare attenzione deve essere rivolta agli alunni delle classi prime. I docenti ed il personale ATA trovano il materiale informativo sul sito web dell’istituto nella sezione “sicurezza”. Si invita pertanto tutto il personale a prenderne visione; i Coordinatori di classe avranno cura di illustrare agli alunni le disposizioni in materia di comportamento da tenere in caso di emergenza. Si prega di annotare sul Registro di classe l’avvenuta illustrazione delle note sopra riportate.

Si ricorda, altresì, che nel corso dell’anno saranno effettuate almeno altre 3 prove di evacuazione, alcune delle quali senza preavviso.

Si confida nella consueta fattiva collaborazione di tutti.

Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Clotilde Graziano

Firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 D.L.vo n. 39/1993